Millefoglie di pasta fillo alla crema al cocco e lamponi

Ricetta Millefoglie di pasta fillo alla crema al cocco e lamponi

ricetta con foto Millefoglie di pasta fillo alla crema di cocco  lamponi

Non so voi, ma quando preparo un dolce per una festa con gli amici i dolci alla crema si fanno sempre la concorenza con quelli al cioccolato per aggiudicarsi il primo posto nel top delle preferenze ( il massimo sarebbe preparare un dolce al cioccolato e uno alla crema, ma non sempre sono in vena di fare la wonder woman in cucina e da queste parti il superman ha il duro incarico da primo assaggiatore:)).

Da un po’ che non mettevo più una ricetta con la pasta fillo e allora vi propongo uno dei miei dolci preferiti:  il millefoglie alla crema di cocco. Il millefoglie a base di pasta fillo armonizza la croccantezza della sottilissima pasta fillo con il ripieno cremoso. La crema al cocco è davvero ottima, esotica e lightcosa che non guasta mai soprattutto se avete delle amiche che contano le calorie.:) (ma anche no:)).

Il millefoglie è piuttosto facile e veloce da preparareè che sono io troppo lunga a spiegarlo:).

immagine ricetta con foto Millefoglie di pasta fillo alla crema di cocco  lamponi
immagine limoncina erba luigia

Ricetta millefoglie con la pasta fillo alla crema al cocco e lamponi

Ingredienti:

 

Pasta fillo: 6 fogli di pasta fillo scongelati (sono 230g circa di pasta fillo), ognuna dalle dimensioni della placa da forno standard

Olio di semi q.b.(su 50 ml)

 

Per la crema diplomatica al cocco:

-crema al cocco

-125g di panna fresca da montare

-25 g di zucchero a velo

-1 cucchiaio di essenza di vaniglia se vi piace

 

per guarnire:

200g di lamponi o altri frutti di bosco

qualche foglia di limoncina (o erba luigia)

 

zucchero a velo per decorare

 

Come preparare il millefoglie di pasta fillo:

per la pasta fillo:

Spennellare bene con l’olio la placca da forno e adagiarvi sopra i 6 fogli di pasta fillo seguendo questo procedimento per ogni foglio: direttamente nella teglia stendere un foglio di pasta fillo spennellandolo bene con l’olio, adagiare sopra un altro foglio di pasta fillo e spennellarlo benee così per tutti i 6 fogli di pasta fillo.

Con un coltello ben affilato ritagliare dei rettangoli , questa operazione va fatta prima della cottura  perchè la pasta fillo diventa molto friabile e croccante una volta cotta e quindi difficile da tagliare.

Infornare nel forno preriscaldato a 180°C (oppure alla temperatura indicata sulla confezione della vostra pasta fillo) e cuocere per 10 minuti circa oppure affinchè la pasta assume un colore ben dorato (ma non bruciatoJ).

Una volta cotta togliere subito dal forno e farla raffreddare a temperatura ambiente.

Come preparare la crema diplomatica al cocco:

Preparare la crema pasticcera al cocco come suggerito qui.

Montare la panna assieme allo zucchero a velo e all’essenza di vaniglia.

Mescolare delicatamente  la crema al cocco con la panna montata usando un mestolo di legno.

Come preparare i lamponi:

I lamponi possono essere aggiunti anche cosi’, invece per profumarli leggermente al limone  io li ho mescolati con qualche foglia di erba luigia (erba limoncina), lasciandoli risposare per mezz’oretta nel frigo. I lamponi cosi’ preparati sprigionano un ottimo profumo fresco e delicato di limone.

Come assemblare il millefoglie di pasta fillo alla crema di cocco e lamponi:

Farcire con la crema al cocco e i lamponi: prendere 3 fogli di pasta fillo (visto che ogni quadrato ha 6 strati, dividerla in 2 senza prendere ogni foglio separatamente), adagiare un po’ di crema al cocco, sovrapporre altri 3 strati di pasta fillo, adagiare altra crema al cocco e dei lamponi, finire con altri tre strati di fillo.

Spolverizzare la superficie con zucchero a velo.

immagine foto Mille foglie di pasta fillo alla crema al cocco e lamponi

NOTE:

-se vi chiedete cos’è la pasta fillo, come usarla e dove trovarla..ebbene la risposta  è qui

-il dolce va assemblato solo poco prima di essere servito per avere la pasta fillo croccante

- La pasta fillo è preparata solo con acqua e farina e senza grassi quindi spennellarla con l’olio è d’obbligo

-le confezioni di pasta fillo in commercio hanno un peso molto variabile e sono ritagliate in forme diverse. Importante è avere 6 strati di pasta fillo che ricoprono una teglia da forno standarde se poi sono 200g o 250g non dovrebbe fare tanta differenza

-per farcire si può usare anche solo la crema pasticcera al coccosarà anche più light e se non sbaglio anche adatta agli intolleranti al latte vaccino

-al posto della crema pasticcera al cocco si può usare la crema pasticcera “normale”, i grumi qui non sono altro che i fiocchi di cocco.).

Se preferite la versione mignon e con la pasta sfoglia classica ( e pronta) forse vorrete provare i pasticcini alla crema di cocco e frutti di bosco.

Invece per altre ricette con la pasta fillo(dolci e no) ecco la raccolta ricette con la pasta fillo.

Buona settimana!

 

 

 

Sorbetto alla pesca, limone e mentuccia

 

foto immagine sorbetto alla pesca e limone mnetuccia

Un sorbetto di pesca al limone e mentuccia (menta) come una fresca brezza per le giornate dal caldo tropicale che compensa momentaneamente il tragico fatto che non ci sto pure io nel freezer:).

Il sorbetto di pesca al limone è molto rinfrescante, cremoso e molto leggero vista l’assenza delle uova (solo un albume) e del latte, ottimo anche come fine pasto. La mentuccia (dal gusto molto simile alla menta) aggiunge un toco di freschezza. Facillissimo e velocissimo da fare(non ci vuole il fornoma va?:) , la parte più difficile consiste nel far raffeddare lo sciroppo almeno con i costanti 28°C in casa mia, spero che da voi vada meglio. Comunque non lamentiamoci troppo di questo gran caldo, meglio godercelo stando il più possibile all’aperto, nei parchi, piscineo no?

P.S. io ero scomparsa perchè praticamente avevo traslocato sul lavoro:)

foto preparazione sorbetto alla pesca limone e mentucciafoto come preparare sorbetto limone pesca mentuccia

 Ricetta sorbetto alla pesca e limone mentuccia

Ingredienti per 4 persone:

400g circa di pesche (350g circa senza buccia e nocciolo)

2 limoni naturali non trattati (circa 300g in totale le mie)

200g di zucchero grezzo di canna chiaro

1 albume di un uovo bio fresco

1 bicchiere d’acqua da 250ml

2 mazzetti-una quarantina di foglie- di mentuccia o menta-dose da aumentare o diminuire o escludere o sostituire con la menta in base ai gusti

1 cucchiaio abbondante di miele dal gusto più neutro possibile (tipo mille fiori)

1 cucchiaio di liquore alle arance ( facoltativo ma l’aggiunta dell’alcool aiuta che non si formino grossi cristalli di ghiaccio)

 

 

Come preparare il sorbetto di pesche al limone e menta

Sbucciare la buccia dei limoni (con un coltellino affilato o pela patate), solo la parte gialla senza entrare nella parte bianca pena il gusto amaro.

Preparare lo sciroppo: versare il bicchiere d’acqua in un pentolino assieme allo zucchero e alle bucce di limone, portare a ebollizione e far bollire per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto. Se usate la menta o la mentuccia aggiungere un mazzetto (una ventina di foglie circa) dopo circa 5 minuti dall’ ebollizione (per non farle bollire troppo a lungo e far perdere l’aroma) . Lasciare in infusione (con un piattino sopra per 5 minuti circa).

Con l’aiuto di un colino filtrare lo sciroppo eliminando le bucce dei limoni e la mentuccia. Far raffreddare completamente lo sciroppo.

Lavare e sbucciare le pesche eliminando il nocciolo, tagliatele a pezzi piuttosto piccoli.

Mescolare i miele fluido al succo di limoni e frullare assieme alle pesche e l’altro mazzetto di mentuccia (una ventina di foglie) affinché otterrete un composto omogeneo. Aggiungere il frullato allo sciroppo di zucchero ormai completamente raffreddato e mettere anche il liquore.Mescolare bene con un cucchiaio.

Aggiungere anche l’albume montato a neve ben ferma, amalgamarlo mescolando con una forchetta (ho mescolato per qualche minuto siccome l’albume non si amalgama facilmente vista la quantità d’aria contenuta).

Versare il composto cosi’ ottenuto nelle vaschette per il ghiaccio (io ho usato le buste per il ghiaccioquelle con i separatori per avere dei cubetti di ghiaccio) e farlo congelare nel congelatore per almeno 4 ore.

Un’oretta prima di servire il sorbetto prendere i cubetti ghiacciati e metterli uno alla volta nel frullatore , frullare affinché otterrete un sorbetto con la consistenza di una spuma. Mettere il sorbetto in una vaschetta e rimetterlo nel freezer per un’ora.

Servire.

Il sorbetto di pesche al limone si può servire cosi’ oppure  in versione quasi cocktail accompagnato da fettine di pesche fatte macerare nel moscato.

Come preparare le pesche al moscato:

Ingredienti : pesche e moscato(ho preferito usare un prodotto tipico del Piemonte ma anche uno spumante bianco tipo il brut, molto meno dolce, potrebbe andar benissimo).

Tagliare le pesche a fettine sottili e lasciare macerare per qualche ora nel moscato, tenendo il recipiente nel frigo, coperto con una pellicola di alluminio. Il moscato usato per la macerazione profumerà deliziosamente di pesche quindi potrete servirlo separatamente.

NOTE:

Questo procedimento che prevede di mettere il sorbetto  nelle vaschette per i cubetti di ghiaccio inizialmente l’ho trovato  insolito(l’ho vista su un libro con ricette di dolci piemontesi) ma il risultato è davvero ottimale, sarà per il fatto che non si forma un blocco ghiacciato?-P.S. dalle foto manca proprio quello con i cubetti di sorbetto-.

Col mio mixer 30-enne ho fatto fatica a frullare il composto ma me la sono cavata benissimo mescolando bene con una forchetta.

L’aggiuntà del miele e del liquore è importantissima per ottenere la constistenza cremosa di questo sorbetto casalingo.

Se i vostri limoni sono più grossi(i miei 300g in totale) aumentate leggermente la quantità di zucchero(non superate però i 250g). Ovviamente lo zucchero di canna si puù sostituire con quello bianco semolato.

al posto del liquore di arance potete usare brandy, cognac ecc.

La mentuccia può essere sostituita con la menta, l’ho usata due volte sia nello sciroppo di zucchero sia aggiunta fresca al frullato per ottenere quel sapore fresco e rinfrescante ma mai invasivo che solo la menta (mentuccia) sa regalarema io sono fan della menta quindi non è mai troppa ma anche gli altri hanno detto che va bene e non li ho minacciati -:).

Ed ecco la mentuccia dal mio orto sul terrazzo:

 

foto mentuccia orto sul terrazzo

Proprietà mentuccia: La mentuccia ha un gusto molto simile alla menta e ha proprietà aromatizzanti, digestive, carminative, stimolanti. Per gli intenditori: questa mia nella foto è la Calamintha nepeta –nepitella- oppure la Menta poleggio (Mentha pulegium)? Aspetto la fioritura e soprattutto i vostri pareri per capire qual’è.

immagine sorbetto alla pesca e limone menta

 

Questa ricetta è un piccolo contributo per una grande ideea: quella di organizzare una raccolta di ricette per un buffet “speziale”  per far conoscere l’ Associazione Trisomia 21 Onlus, fondata nel 1979 da un gruppo di famiglie, che ha come scopo primario favorire il migliore sviluppo possibile delle persone con Sindrome di Down e una loro reale integrazione sociale.

Tutti noi siamo “speciali” ma qualcuno ha bisogno di più aiuto e attenzionese avete voglia passate metaforicamente il ponte per tendere una mano e scoprire un mondo. E chi poteva ospitare una raccolta cosi’ speziale se non Libera, se volete darci un’occhiata o partecipare alla  raccolta delle ricette è qui.

Buon fine settimana!

La matrioska vola con una pescae voglio andare anch’io…

Matrioska vola con una pesca

 

Gelato alle ciliegie con pezzetti di cioccolato

Dopo un maggio con temperature estive finalmente arriva il ponte del 2 giugno e ovviamente che si mette a piovere a dirotto, la legge di Murphy è sempre valida ehehefortunatamente non avevo pianificato nessuna vacanza ma una gita fuori porta l’avrei fatta volontieri. E voi andate da qualche parte? se si’ vi auguro buon tempo e un bel viaggio!

Il caldo degli scorsi giorni m’ha fatto venire una voglia irreprensibile di gelato con cui ho un rapporto d’amore incostante:).

ricetta con foto gelato alle ciliegie e cioccolato

Del gelato me ne sono innamorata solo quando, complice una borsa di studio, sono venuta in Italia che poi sarebbe diventata la mia nuova patria.Comunque la mia borsa di studio era magrissima quindi per integrarla ho lavorato saltuariamente in una gelateriadavvero poco siccome i corsi universitari m’impegnavano dal mattino alla sera, però abbastanza da scoprire il gelato italiano che posso dichiare senza dubbi il miglior gelato del mondo. Peròc’è sempre un però :), uno dei gusti che più mi piacerebbe, quello alle ciliegie o alle amarene, non l’ho mai trovato nelle gelaterie..e ne ho viste parecchie nei mie viaggi. Infatti mi stavo chiedendo se la spiegazione è che il gusto del gelato alle ciliegie non piace oppure piuttosto che gli ingredienti sono cari e le ciliegie sono più difficili da trattare rispetto agli altri tipi di frutta (insomma bisogna snocciolarle una per una). Voi cosa ne pensate?

Allora quest’anno mi sono decisa di preparare il gelato alle ciliegie da sola e pure senza gelatiera, cosi’ dopo una lunga ricerca su internet mi sono soffermata alla ricetta di Elga che ha un blog davvero molto belloforse in tanti la conoscete già. Per non farlo uguale, ma anche per smaltire il cioccolato in casa (i mie cassetti sono ancora stracolmi di cioccolato fondente per torte progettate e mai fatte) ho aggiungo anche del cioccolato: il risultato è un goloso gelato alle ciliegie con pezzettini di cioccolato dentro. Per supplire all’assenza delle coppette, l’ho messo negli stampi di silicone, me ne sono innamorata di queste formine, che secondo me sono perfette quando bisogna servire un dolce con della salsa.

Spero che vi piaccia e se avete dei suggerimenti in merito alla preparazione del gelato senza gelatiera fatevi avanti, io ho letto vari consigli, ma ho deciso per la via più veloce e comoda.

ricetta con foto gelato alle ciliegie con pezzetti di cioccolato

 

Ingredienti gelato alle ciliegie con pezzetti di cioccolato
500 gr di ciliegie denocciolate
200 gr di zucchero
200 gr di latte intero
200 gr di panna fresca
140g di cioccolato fondente spezzettato piccolo
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiao essenza di vaniglia (nella ricetta originale i semi di una bacca di vaniglia)
2 cucchiai di rum o brandy (facoltativo)

Come preparare il gelato alle ciliegie con pezzetti di cioccolato

ricetta con foto preparazione gelato alle ciliegie e cioccolato


Passare le ciliegie in una padella con lo zucchero e cuocere per una decina di minuti.
Versare il composto nel frullatore, aggiungere il succo di limone e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettere da parte un bicchiere scarso di ciliegie frullate per servirlo come salsa assieme al gelato.
In una ciotola mescolare la panna e il latte, unire il frullato di ciliegie e l’essenza di vaniglia o i semi della bacca di vaniglia, il rum o il brandy se lo usate.

Se usate la gelatiera travasare nella gelatiera e attendere il tempo necessario.

come preparare il gelato alle ciliegiepreparazione gelato senza gelatiera

Invece se, come me, non avete la gelatiera, mescolare bene gli ingredienti e mettere il composto in un contenitore addatto per la conservazione nel freezer  per almeno 3 ore. Ogni mezz’ora (io l’ho fatto ogni ora) tirare fuori il contenitore e mescolare il gelato dai bordi verso il centro in modo da rompere i cristalli di ghiaccio. Per mescolare si può usare una spatola o meglio un mixer. Dopo 3 ore il gelato dovrebbe essere abbastanza sodo, a questo punto tirare fuori il gelato, aggiungere i pezzetti di cioccolato e mescolate col mixer per omogeneizzare. Coprire con pellicola trasparente o travasare in un contenitore ermetico. Volendo potete trasferirlo negli stampi di silicone.
Servire accompagnando il gelato con la salsa alle ciliegie.

 

Note

- siccome preferisco i dolci poco dolci, dovessi rifarlo, diminuerei lo zucchero di 50 g e aumenterei a 600g di ciliegie per avere più salsa alle ciliegie(quindi metterei da parte un bicchiere pieno di frullato)

-nella ricetta ho anche aggiunto un po’ di rum, se volete potete non usarlo ma serve per far risaltare il gusto delle ciliegie e anche per non far formare aghi di ghiaccio. Potete usare rum, brandy o kirsch.

-il cioccolato tritato dev’ essere tenuto nel frigo per almeno un’ora prima di aggiungerlo al gelato, diversamente si scioglierebbe.

gelato alle ciliegie con pezzetti di cioccolato

Con questa ricetta partecipo al contest Una tira laltra di Zampette in pasta(già solo il nome è troppo simpatico e anche  Michi sembra molto interessata:))

Buona festa e scusatemi se questa settimana non sono passata a trovarvi, è un periodo un po’ cosi’, prometto di recuperare al più presto.