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Tag Archives: dolci grechi

Ricetta Baklava alle noci e fillo dessert tipico greco

foto baklava alle noci dolce greco e turco

Vi manca l’estate, il sole, il cielo azzurro e soprattutto il caldo? Allora vi invito ad assaggiare il baklava, un delizioso e semplice dessert tradizionale greco a base di noci e pasta fillo che vi farà sognare :).
Il baklava ha una consistenza piacevolmente sciropposa,  con un bel contrasto tra il croccante della pasta fillo e l’interno morbido e profumato alle noci.  Il baklava è un dolce rappresentativo per la cucina greca, turca e cipriota, ed è presente anche nella cucina romena, soprattutto nella zona del sud est chiamata Muntenia (zona molto influenzata nel corso dei secoli dai greci e dai turchi). Il baklava si trova declinato in varie versioni, tutte a base di strati di pasta fillo ma farcito in vari modi: alle noci, mandorle, pistacchi. Anche la consistenza e gli ingredienti dello sciroppo variano: l’acqua e il miele sono le costanti, aggiungendo solitamente il succo d’arance oppure l’acqua di rose.
Questa ricetta del baklava è quella classica (la ricetta è sempre della mia nonna greca), invece se siete dei cioccolato-dipendenti  non perdetevi il baklava al cioccolato e noci:).
Ps: Il baklava è un dolce a portata di tutti, facile e veloce da preparare.

Baklava greco noci e fillo

Ingredienti per il baklava alle noci

250g pasta fillo (12 fogli)
150g burro non salato oppure olio
250g noci (peso senza guscio)
80g zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella in polvere
scorza grattugiata di una grossa arancia non trattata

Per lo sciroppo:
120 ml succo d’arancia fresco (arancia spremuta e filtrata)
50 g zucchero semolato
80 ml acqua
70 ml miele fluido chiaro dal gusto molto delicato, tipo acacia o mille fiori
2 cucchiai succo di limone (limone spremuto fresco)
facoltativo: 1 cuchiaino di essenza di vaniglia (la mia ricetta qui), se usate unaltra ricetta attenzione al dosaggio (magari è più forte) oppure 2 cucchiai di brandy

Come preparare il baklava alle noci

preparazione baklava classico greco

Ricetta con foto preparazione Baklava alle noci
Tritare le noci e metterle in una ciotola assieme  allo zucchero, la scorza di limone e la cannella. Mescolare bene (io ho usato 2 cucchiai per mescolare, tipo per l’insalata) per omogeneizzare il più possibile gli ingredienti.
Accendete il forno a 160°C.
Fate sciogliere il burro (nel microonde o a bagno maria), deve diventare liquido.
Rivestire  la teglia da forno con carta da forno e  adagiare 4 fogli di pasta fillo, ognuna spennellata bene col burro fuso.
Distribuite sulla superficie metà del composto di noci e zucchero, livellando magari con l’aiuto del cucchiaio.
Adagiate gli altri 4 fogli di pasta fillo (procedendo allo stesso modo come prima, cioè ognuno spennellato velocemente col burro fuso). Coprire uniformemente con il restante composto di noci .
Adagiate gli altri 4 fogli di pasta fillo spennellati col burro fuso , spennellate la superficie col burro rimasto.
Con un coltello a lama lunga e ben affilato tagliare il baklava in rettangoli da 5 cm circa. Questa operazione di tagliare il dolce ha 2 scopi: così lo sciroppo (aggiunto dopo) penetra meglio ed in maniera uniforme e anche perchè dopo la cottura i fogli sono croccanti e tenderebbero a spezzettarsi troppo quando tagliati.
Infornate nel forno già caldo a 160°C, griglia centrale, non ventilato per circa 30-40 minuti o affinché diventa dorato.
Una volta pronto sciroppare subito come spiegato sotto.

La preparazione dello sciroppo:
Intanto preparate lo sciroppo
Mescolate tutti gli ingredienti per lo sciroppo (il succo d’arancia, lo zucchero semolato, l’acqua, il succo di limone) in una casseruola (non deve essere troppo grande perchè lo sciroppo tende ad evaporare troppo) e mettetela sul fuoco, mescolate di tanto in tanto , quando entra in ebollizione  abbassate il fuoco al minimo e fatelo sobbollire pianissimo per 5-10 minuti (lo sciroppo non deve ridursi troppo). Una volta pronto toglietelo dal fuoco, aggiungete l’essenza di vaniglia e/o il brandy (se vi piacciono), mescolate.
Versate (a cucchiaiate  ed in maniera uniforme su tutta la superficie) lo sciroppo bollente sul baklava appena sfornato. É inportante che lo sciroppo si versi sul baklava appena sfornato in modo che venga ben assorbito. Lasciate raffreddare fuori forno, una volta raffreddato copritelo con della carta da cucina.

Come servire il baklava:
Il dolce è ancor più buono se viene servito a partire dal giorno dopo, quindi se riuscite preparatelo la sera prima.
Il baklava da il meglio di sè se viene servito alla temperatura ambiente e non dal frigo (deve restare sciroppato). Essendo un dolce ricco vi consiglio di servirlo al di fuori dei pasti (come si fa con le torte).
Come conservare il baklava:
Il baklava può essere tranquillamente conservato fino a 7 giorni, a temperatura ambiente (massimo 21°C) o al fresco (non in frigo), coperto con della carta da forno ed un panno pulito in modo che non secchi.

Note: non è che voglio essere troppo pignola, ma agli inizi mi trovavo un po’ confusa circa la quantità di pasta fillo da usare: comprando la pasta fillo fresca per 250g di fillo mi ritrovavo  con 12-13 fogli di fillo della grandezza della teglia da forno standard; invece comprando quella surgelata per 275g di fillo c’erano solo 6 fogli. La verità è che in base al produttore troverete dei fogli di fillo più sottili o più spessi. Quindi per preparare questa ricetta userete  circa 250g di fillo distribuendo a metà i fogli (se sono 6 fogli, usatene 3 per la base e 3 per coprire, se sono 12 fogli com’ è capitato stavolta a me (ho usato una fillo fresca sottilissima) usatene 6 per la base e 6 per copriree così via).
- più info circa la pasta fillo
-i fogli di fillo possono essere spennellati sia con l’olio sia col burro
- Importante: durante la preparazione della ricetta tenete i fogli coperti con un panno da cucina (pulito) umido (quindi bagnato e ben strizzato) per non far seccare troppo la pasta fillo.

Le avventure della piccola matrioska nel fantastico mondo della cucina

E nel fantastico mondo della piccola matrioska le noci si trasformano in farfalle e volano viacosa  ne dite, le seguiamo?:)

ll sole è una fetta darancia e le nuvole sono -ovviamente?:)- di zucchero

fantasy le fantasiose avventure della piccola matrioska

 
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Posted by on 15 febbraio 2012 in Ricette dolci

 

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Baklava al cioccolato e noci

Foto Baklava al cioccolato e noci

Tanti auguri di Buon Anno! Come avete passato la notte di Capodanno?

Sperando di non avervi stufato troppo con i dolci a base di pasta fillo vi propongo il baklava al cioccolato, un dolce che adoro (pur avendo un rapporto d’amore assai inconstante con i dolci cioccolatosi).

Il baklava è un dolce da preparare in ogni periodo e occasione festiva ma questa versione al cioccolato e noci con un pizzico di cannella ha un sapore perfetto per il periodo invernale. Questa variante non è così dolce come il solito baklava, è una versione più vicina al “gusto occidentale” e la sua constitenza è piacevolmente sciropposa,  con un bel contrasto tra il croccante della pasta fillo e l’interno morbido e profumato al cioccolato e noci.  Il ripieno cioccolatoso viene egregiamente bilanciato dall’aggiunta della cannella e rinfrescato con l’uso del limone e dell’arancia.

Questa ricetta l’ho presa dal sito allrecipes la verità è che non avevo mai assaggiato un baklava al cioccolato, ma il fatto vuole che mentre m’accingevo a preparare il baklava classico con sole noci avevo ricevuto un invito all’ultimo momento ad una festa di compleanno di una mia amica amante del cioccolatoe allora mi è venuta l’idea di preapare un baklava si’, ma al cioccolato .Ed il baklava ha avuto un tale successone che ormai da un mese nel weekend sto sfornando delle teglie di baklava per gli amicimeno male che è un dolce che si prepara facilmente e velocemente:)).

E un pò di storia: il baklava è un dolce rappresentativo per la cucina greca, turca e cipriota, ed è presente anche nella cucina romena, soprattutto nella zona del sud est chiamata Muntenia(zona molto influenzata nel corso dei secoli dai greci e dai turchi). Il baklava si trova declinato in varie versioni, tutte a base di strati di pasta fillo ma farcito in vari modi: alle noci, mandorle, pistacchi. Anche la consistenza e gli ingredienti dello sciroppo variano: l’acqua e il miele sono le costanti, aggiungendosi solitamente il succo d’arance oppure l’acqua di rose.

Vorrei sfatare il luogo comune che afferma che il baklava sarebbe un dolce difficile e impegnativo da fare, onestamente è uno dei dolci più facili che io abbia mai fattoe non è cosi’ per dire: si tratta solo di spennellare col burro un impasto già pronto e di farcirlo, non ci sono uova di mezzo quindi zero problemi col montare e neanche lieviti o farine che possono giocare brutte feste. Insomma secondo me è un dolce alla portata di tutti, sia come facilità che come velocità..casomai il problema potrebbe stare nel reperire la pasta filloma se ci riesco io che abito in una piccola cittadina di provincia

Solitamente quando preparo un dolce “strano” mi piace sempre trovare le somiglianze con i dolci tipici italianiper il baklava non ho dovuto sforzarmi troppo: un dolce abbastanza simile è la torta bonissima dell’Emilia Romagna,una torta tipica delle feste invernali, a base di noci  e miele e in certe versioni glassata col cioccolato).

Baklava al cioccolato e noci

Baklava al cioccolato e noci con pasta fillo


Ingredienti:

Ingredienti per il ripieno

450g pasta fillo(12 fogli)

280g burro non salato

450g noci(peso senza guscio)

400g cioccolato fondente al 50%

160g zucchero semolato

1 cucchiaino di cannella in polvere

1 cucchiaio di scorza grattugiata di limone non trattato(la scorza di un limone da 100g circa)

in più burro per imburrare la teglia

Ingredienti per  lo sciroppo:

200ml succo d’arancia fresco(arancia spremuta e filtrata)

110g zucchero semolato

125ml acqua

125ml miele fluido chiaro dal gusto molto delicato,tipo acacia o mille fiori

2 cucchiai succo di limone(limone spremuto fresco)

facoltativo: 1 cuchiaino di essenza di vaniglia(la mia ricetta quà), se usate unaltra ricetta attenzione al dosaggio(magari è più forte) oppure 2 cucchiai di rum

Come preparare il baklava

Ricetta con Foto Baklava al cioccolato e noci

come preparare il baklava al cioccolato e noci


Tritate le noci(foto4). Con l’aiuto del coltello grattate spezzettate il cioccolato(il movimento doverebbe essere questo nella foto 5 però se avete delle idee/attrezzzi migliori fate voi). In una ciotola mescolate le noci tritate, il cioccolato grattato, lo zucchero, la scorza di limone e la cannella(foto 7-8). Mescolate bene(io ho usato 2 cucchiai per mescolare, tipo come per l’insalata) per omogeneizzare il più possibile gli ingredienti.

Accendete il forno  non ventilato a 160°C.

Fate sciogliere il burro(nel microonde o a bagno maria), deve diventare liquido.

Imburrate bene la placca da forno(col burro extra).  Adagiate 4 sfoglie di pasta fillo, ognuna spennellata bene col burro fuso(foto 2).

Indicazioni più dettagliate per come usare la pasta fillo si trovano quà.

Importante: durante la preparazione della ricetta tenete i fogli coperti con un panno da cucina (pulito) umido (quindi bagnato e ben strizzato) per non far seccare troppo la pasta fillo.

Ricetta con foto del baklava al cioccolato

Distribuite sulla superficie metà della composizione di cioccolato e noci, livellando  con l’aiuto del cucchiaio.

Adagiate gli altri 4 fogli di pasta fillo (procedendo allo stesso modo come prima, cioè ognuno spennellato velocemente col burro fuso). Coprire uniformemente con il restante composto di cioccolato e noci(foto 9).

Adagiate gli altri 4 fogli di pasta fillo spennellati col burro fuso , spennellate la superficie col burro rimasto.

Con un coltello a lama lunga e ben affilato tagliate il baklava in rettangoli da 5 cm circa(foto 10). Questa operazione di tagliare il dolce ha 2 scopi: cosi’ lo sciroppo (aggiunto dopo) penetra meglio e in maniera uniforme e anche perchè dopo la cottura i fogli sono croccanti e tenderebbero a spezzettarsi troppo quando tagliati.

Infornate nel forno già caldo a 160°C, griglia centrale, non ventilato per circa 30-40 minuti o affinché diventa dorato.

Come preparare lo sciroppo per il baklava:

Intanto preparate lo sciroppo.

Mescolate tutti gli ingredienti per lo sciroppo (il succo d’arancia, lo zucchero semolato, l’acqua, il succo di limone) in una casseruola (non deve essere troppo grande perchè lo sciroppo tende ad evaporare troppo) e mettetela sul fuco, mescolate di tanto in tanto , quando entra in ebollizione  abbassate il fuoco al minimo e fatelo sobbollire pianissimo per 20 minuti(lo sciroppo non deve ridursi troppo). Una volta pronto toglietelo dal fuoco, aggiungete l’essenza di vaniglia e/o il rum (se vi piacciono), mescolate.

Versate ( a cucchiaiate  e in maniera uniforme su tutta la superficie) lo sciroppo bollente sul baklava appena sfornato. É inportante che lo sciroppo si versi sul baklava appena sfornato in modo che venga ben assorbito(foto12). Lasciate raffreddare fuori forno, una volta raffreddato copritelo con della carta da cucina.

foto Procedimento preparazione baklava al cioccolato

Come servire il baklava:

Il dolce è ancor più buono se viene servito a partire dal giorno dopo quindi se riuscite preparatelo la sera prima.

Il baklava da il meglio di sè se viene servito alla temperatura ambiente e non dal frigo (deve restare sciroppato). Essendo un dolce ricco vi consiglio di servirlo al di fuori dei pasti (come si fa con le torte)

Come conservare il baklava:

Il baklava può essere tranquillamente conservato fino a 7 giorni, a temperatura ambiente (massimo 21°C) o al fresco (non al frigo), coperto con della carta da forno in modo che non secchi.

Note: se la vostra confezione di pasta fillo ha più fogli (ho visto che per la stessa qunatità-450g- varia il numero di fogli in base alla marca che la produce) divideteli in parti uguali procedendo allo stesso modo col ripieno.

Se volete velocizzare ancor di più la preparazione del baklava sostituire il cioccolato da grattare con la stessa quantità di gocce al cioccolato (cioccolato fondente già a pezzettini) tipo le gocce della Perugina. Infatti la ricetta originale prevedeva l’uso di questo tipo di cioccolato.

Ricetta con Foto Baklava al cioccolato e noci

Adesso per un pò basta con la pasta fillo, però visto che è talmente versatile (per la cena di capodanno ho preparato anche  la spanakopita, una sfogliata greca con formaggio feta greca e spinaci) sto pensando di proporvi una raccolta di ricette con pasta filloe forse ci saranno anche dei premi, cosi’ per iniziare in belleza il 2011. Cosa ne pensate?

La raccolta di ricette con pasta fillo si trova qui .

P.S: : Anche la piccola Matrioska e il suo omino cioccolatoso vi fanno gli auguri stanno ancora festegginado nella casetta di panpepato:).

 
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Posted by on 2 gennaio 2011 in Ricette dolci

 

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Kataifi alle mele e panna montata

Ricetta con foto Kataif con mele e panna

Kataifi alle mele (o  kataif ,cataif o kadaifi) è un dolce sciroppato tipico turco ma io vi propongo una ricetta leggermente modificata per renderla più adatta al gusto occidentale (sciroppata lo stesso, ma molto meno dolce e più profumata). La ricetta del kataifi con le mele e la panna è una versione romena del cataif turco e l’ho presa dal libro di cucina di mia nonna(con alcune modifiche).

Potrei raccontarvi che questo dolce è come la madeleine della mia infanzia, che la sua preparazione risveglia in me dei felici ricordi d’infanzia con mia nonna che preparava il kataifi e io –bambina che non vedevo l’ora di aiutarla con la preparazione dei dolcisarebbe forse un’immagine idilliaca ma decisamente falsa.Il kataifi non l’ho mai mangiato (anche se è una ricetta molto usata) e quando ero piccola l’ultima delle mie preoccupazioni era di gironzolare nella cucina (in cucina andavo solo per “rubare” qualcosa e preferivo di gran lunga giocare all’aperto o leggere).

Allora perchè preparare il kataifi con le mele  visto che in giro ci sono già tantissime meravigliose ricette con le mele? Perchè avevo voglia di un dolce sciroppato che mi faccia sognaremangiandolo immaginandosi di esser a Istanbultutto ciò nell’attesa di un viaggio vero e proprio:). E poi è un dolce davvero semplice e facile da  fare, un dolce essenziale e in un certo modo “povero”: solo pasta, mele, zucchero e panna.

kataif alle mele e panna

Per ritornare al kataifi, è un dolce di origine orientale araba(ma lo si prepara anche in Grecia) preparato in diversi modi, la base comune  dellle ricette è  la pasta kataifi (una specie di pasta finissima che è molto simile alle italiane taglioline e tajarin) e lo sciroppo a base di zucchero e vaniglia con cui il dolce viene bagnato. Quello che varia sono gli ingredienti aggiunti : si usa molto il pistacchio, le mandorle e le nocciole.

Ho preferito questa versione romena con le mele e la panna per avere un dolce sciroppato ma dal sapore più fruttato e fresco e ho diminuito lo zucchero per evitare il dolce stucchevole e ho aggiunto la scorza d’arancia nello sciroppo per renderlo più profumato.

La cosa più importante, la pasta kataifi (che io ho trovato senza problemi in un negozio etnico), può essere egregiamente sostituita con l’italianissima pasta tipo taglioline. Ho usato le taglioline 295 della Coop (pubblicità gratuita) ma potete sostituire con un altro tipo di pasta similepiù fine è, meglio è… Lideea della sostituzione della pasta l’ho trovato quà (dove c’è anche la ricetta).

Sempre quando preparo delle ricette “strane” ed esotiche (per noi) mi ricordo che alla fine le stesse cose si fanno un pò dappertuttoe questo molto prima della globalizzazione. Infatti ho visto varie ricette italiane che usavano la pasta (tipo tagliatelle, capelli degli angeli) per preparare dei piatti dolci. Voi sapete da dove sono tipici in Italia?

Dolce tipico turco Kataifi con mele e panna

Kataif con mele e panna

Ingredienti per uno stampo rotondo per torte da 26cm circa (se avete uno da 27cm va bene lo stesso). Lo stampo deve essere abbastanza profondo e non a cerniera, altrimenti vi cola tutto lo sciroppo.

250g di pasta per kataif oppure taglioline 295 della Coop o simili

1,7 kg mele preferibilmente renette

80g zucchero chiaro di canna

1 cucchiaino di essenza di vaniglia(ho usato questo estratto di vaniglia)

1 cucchiaino scarso di scorza di limone non trattata grattugiata

burro per imburrare

Per lo sciroppo:

400ml acqua

20ml rum (se non vi piace il rum, non usatelo avendo l’accortezza di usare 420ml di acqua invece di 400ml)

80g zucchero bianco semolato

la scorza di un’ arancia non trattata tagliata a strisce

per la decorazione

250ml di panna fresca montata

Come preparare kataif ricetta con foto

come preparare il kataifi alle mele

Le indicazioni sono per la preparazione con la pasta taglioline 295 della Coop.

Da usare uno stampo da torte da 26 cm circa, abbastanza profondo, non a cerniera

Preriscaldate il forno a 180°C.

Imburrate la teglia da forno con burro e aprite in nidi delle taglioline, mettendo la pasta sulla teglia da forno in maniera più omogenea possibile. Mettete nel forno già caldo (griglia centrale, non ventilato) per 10-15 minuti circa affinchè la pasta assume un colore dorato, non deve scurire troppo. Eventualmente dopo i pimi 5 minuti verificate il colore e mescolate la pasta (tende a scurirsi prima sui bordi della teglia).

Intanto preparate le mele: sbucciate le mele e grattugiatele (anche non tanto fine come me). Mettetele in una padella (meglio antiaderente o a fondo spesso) assieme allo zucchero di canna(80g)e alla scorza di limone grattugiata. Fatele ammorbidire un pò sul fuoco medio-basso, per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto. Togliete dal fuoco,  aggiungete il cucchiaino di essenza di vaniglia , mescolate per omogeneizzare.

Preparate lo sciroppo: Mettete in una casseruola l’acqua, lo zucchero bianco(80g),le scorze d’arancia e fate sobollire a fuoco basso(al minimo) per 10 minuti dall’ ebollizione. Filtrate per eliminare le scorze d’arancia e aggiungete il rum (se lo usate).

Adesso assemblate il dolce:

Imburrate uno stampo da 26 cm. Dividete la pasta già dorata in 2 parti uguali. Adagiate metà della pasta sullo sfondo dello stampo, in modo da formare uno strato omogeneo. Versate sopra il composto di mele e livellatelo col cucchiaio. Adagiate l’altra metà della pasta in maniera omogenea. Versate (a cucchiaiate) lo sciroppo sopra il dolce provando a bagnarlo in maniera omogenea.

Infornate a 180°C, griglia centrale per circa 30-40 minuti (io l’ho lasciato 35 minuti) affinchè lo sciroppo venga completamente assorbito dalla pasta. Per verificare che lo sciroppo sia stato assorbito completamente inclinate leggermente lo stampo, se vedete lo sciroppo infornate ancora.

Una volta pronto, sfornate il dolce sul piatto da portata rovesciandolo(con attenzione). Io l’ho sfornato subito non appenna tolto dal forno( e mi sono bruciata:)) quindi  è meglio farlo intiepidire per una quindicina di minuti prima di sfornarlo. Copritelo con carta da forno ed un panno pulito da cucina in modo che la pasta non secchi.

Io l’ho preparato la sera, quindi l’ho lasciato così coperto fuori frigo per tutta la notte, magari in un posto più fresco(temperatura ambiente 19°C). Se fa caldissimo(destate o se tenete i condizionatori a 30°C:)) meglio riporlo nel frigo una volta completamente raffreddato. Il giorno dopo l’ho decorato velocemente con la panna montata (niente decorazioni), spalmata col cucchiaio in maniera uniforme sopra la superficie. Dopo l’aggiunta della panna lasciatelo nel frigo per almeno 4 ore prima di servirlo, in modo che la panna venga un pò assorbita dal dolce.

Questo dolce si prepara la sera prima per far sì che lo sciroppo inzuppi bene la pasta e che tutti gli aromi scaturiscano e si mescolino tra di loro. Il dolce viene conservato nel frigo per al massimo 3 giorni.

Con questo dolce partecipo alla raccolta Inventa mela di Stefania del blog Araba felice in cucina.

Le avventure della piccola matrioska:

La nostra matrioskina gironzolando in una Istanbul immaginaria incontra la mela renetta con i capelli di pasta-taglioline 295 certo:)-.

Foto divertente con una mela renetta

Cara Matrioska non essere diffidente nei confronti della mela renetta col velo, anche dalle nostre parti (al Sud o in Sardegna) o in Spagna e Grecia le anziane usano ancora di coprisi la testaCon velo o senza velo c’è sempre la stessa mela renetta!

incontri e racconti fantasiosi con la piccola matrioska

 
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Posted by on 5 dicembre 2010 in Ricette dolci

 

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