Sulla strada di ritorno dalle Cinque Terre verso casa abbiamo fatto un salto di un paio d’ore a Camogli, un borgo con una manciata di case coloratissime di fronte al mare. Eravamo dei pulcini bagnati dopo 2 giorni di pioggia a dirotto, ecco che finalmente il cielo si stava rischiarandopura poesia di chiaroscuri e tonalità dramatiche accolto da un sospiro di sollievo, eravamo stufi di tanta pioggia, così romantica e poetica, ma solo quando stai poltrendo sul divano di casa 🙂 .
Mi sarebbe piaciuto passeggiare sul lungomare di Camogli però, visto che c’è il divieto di andare col cane e noi eravamo con Michi, ci siamo fermati a scambiare 2 chiacchiere con i piccioni , mangiare un pezzo di focaccia: mangiata con tanto gusto che mi sono dimentica di fare una foto 🙂 e si torna a casasperando che la nuvoletta di Fantozzi ci abbandoni.
Carino passeggiare accanto ai pescatori che stavano ritirando le reti dalle barche coloratissime nel porticciolo di Camogli.
Stupenda e poetica Camogli! E poi la focaccia è davvero ottima!:-)
Un paesino carinissimomi piacerebbe tornarci per fare anche un po di trekking. E assaggiareci piatti a base di pesce.