La ricetta del mosto cotto
oppure come ho preparato il mosto cotto a casa ed ho scampato anche per stavolta la denuncia per aver aperto una distilleria clandestina nel mio appartamento, anzi colgo l’occasione per salutare il mio vicino finanziere sperando che i vapori alcolici emanati dal mio appartamento gli abbiano alleggerito la serata:).
Durante la cottura del mosto escono dei vapori di alcoolsarete un po’ più allegri, hi hi hi, ma il risultato, cioè il mosto cotto non è assolutamente alcolico.
Il mosto cotto è davvero divino e si può usare per accompagnare i dolci (gelati, semifreddi, torte) oppure i formaggi (formaggi intinti nel mosto cottobontà) o semplicemente come dolcificante naturale per sostituire lo zucchero.
Come preparare il mosto cotto a casa:
per tre litri di mosto crudo otterrete circa un litro di mosto cotto.
Filtrare il mosto d’uva appena pigiata (non fermentata) utilizzando un colino per eliminare eventuali residui di bucce o semi . Mettere il succo così ottenuto in una grossa pentola e farlo bollire su fiamma alta, non appena inizia a bollire abbassare la fiamma e schiumare bene per eliminare completamente la schiuma. Ridurre la fiamma e far cuocere per tre ore circa sul fuoco lento, mescolando di tanto in tanto affinchè il liquido si riduca ad un terzo della quantità iniziale. Quando è quasi pronto sentirete un piacevole profumo di caramello, è importante far caramellare gli zuccheri del mosto. Quando il mosto si sarà ridotto di un terzo spegnere il fuoco, farlo raffreddare, poi versarlo in bottiglie di vetro sterilizzate e completamente asciutte, quindi chiudere ermeticamente.
Note: -il mosto non dev’essere fermentato (io l’ho usato il giorno dopo essere stato pigiato)
-se avete o potete farvi prestare è meglio usare una pentola in alluminio come quella nelle foto;
-all’ inizio della cottura il mosto fa tanta schiuma quindi non riempire la pentaloa fino all’orlo;
-i tempi della cottura del mosto sono solo indicativi: la durata della cottura è proporzionale con la quantità del mosto: per 3 litri di mosto crudo ho dovuto farlo bollire 3 ore circa, invece per 8 litri di mosto crudo ci ho messo più del doppio del tempo;
- i tempi di cottura sono lunghi ma la ricetta non è impegnativa, intanto potete fare anche altrol’importante è tenerlo sempre d’occhio e mescolare di tanto in tanto;
-per capire se il mosto è pronto: prelevare una piccola quantità , il mosto deve fare un po’ fatica a sgocciolare. In realtà io ho fatto 2 versioni : una più densa e una più liquida, il gusto è uguale;
-volendo potete aromatizzare il mosto cotto con varie spezie (cannella, cardamomo) aggiungendole durante la cottura.
Come conservare il mosto cotto: Il mosto cotto si conserva in luogo asciutto e buio (credenza o cantina) per diversi mesi o anche un anno.
Come usare il mosto cotto: Il mosto cotto viene usato nella medicina popolare come sciroppo per la tosse.
Gli usi del mosto cotto in cucina sono molteplici: il mosto si può usare come dolcificante naturale al posto dello zucchero, per guarnire torte, gelati, semifreddi, in Sicilia si usa nell’impasto per realizzare i mustaccioli -i dolci tipici siciliani di cui il commissario Montalbano di Camilleri è tanto ghiotto:)-.
Il mosto cotto accompagna divinamente i formaggi.
per una versione originale& con un tocco darte potete presentare il mosto cotto nella tavolloza del pittore
formaggi serviti assieme al mosto cotto
Vista sulle Langheabitando nelle Langhe ho l’uva proprio a portata di mano:)
E se vi piaciono le uva forse volete vedere anche la ricetta chicche duva al cioccolato e rhum.
Con questa ricetta partecipo al WHB 303e proprio io ho lonore di ospitarlo questa settimana quindi se volete saperne di più o parteciparci vi aspetto qui. Il WHB è organizzato da Brii, fondato da Kalyn, invece lattuale organizzatrice è Haalo.
temo sia tardi per procurarmi il mosto adatto
è davvero una golosità!
adoro il mosto cotto, mi piace metterlo anche sulla carne arrosto
davvero squisito !
Davvero ottimo! Sai che non lo conoscevo assolutamente prima di vederlo da te ? Ma secondo te lo fanno in vari paesi europei?
Io ti invidio per la vista meravigliosa di quei bei vitigni!Ciao!!!!
@Norma: graziein realtà siccome luva è ancora di stagione si potrebbe partire da zero e fare anche il mosto in casa:).
@Carmine: ottima idea, ci proverò.
@Danilo: grazie:).
@Simona: grazie Simonainfatti sarei proprio curiosa di sapere se lo fanno anche in altri paesi siccome nei miei viaggi e letture ho scoperto che tante cose tipiche di un posto le ritorvi anche dallaltro capo del mondo, tipiche lo stesso.
@Angela: in realtà io abito in città ma è stata una bellissima passeggiata tra le vigne tra Barolo e Monforte.
Davvero geniale la tavolozza, e grazie per la ricetta, di solito me la manda unamica dalla Puglia ma avendo tanta uva nei paraggi proverò a farlo. Un bacione.
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Lo mangiavo a casa di mio nonno. Io non lho mai fatto.
Bella la presentazione del mosto cotto sulla tavolozza da pittore. :)
Mi sta venendo unidease mi arrestano per aver infranto la rigida legge islamica sarà colpa tua :-)))))
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@Liber: allora lo fanno anche in Puglia. grazie, un bacione anche a te.
@Fr@: grazie, mi sa che lo rifarò tutti gli annitroppo buono col formaggio.
@arabafelice: Aiuto no, non ho fatto nulla io :):):)
ma se lo volessi fare lo posso pigiare io?.nel senso che schiaccio luva nel passaverdure o il procedimento è unaltra cosa..ma come sono gnurant ^ ___ ^
@astrofiammante: ehehe dicono di si, che si poterbbe fare anche a casaio non ho provato ma la vedo un pò lunga :).
fantastico! lo voglio fare anchio!
Martissima, domani come torno chiamo i miei nuovi amici di marano..quelli dellamarone e chiedo come dobbiamo fare. ;-D
qui urge fare il mosto in casa, sento che lo DEVO fare!
:-)
Ancutza grazie di aver ospitato il WHB e grazie di aver condiviso questa deliziosa ricetta
a presto!
baciusssss
@Brii: ragazze fatemi sapere se partite poi da zero:). Ci apriamo una distillerialegale, of course:).